La BENTONITE SODICA, minerale argilloso della famiglia dei “fillosilicati”, composto, in larga misura da montmorillonite, calcio e sodio, è un prodotto di decomposizione di ceneri vulcaniche caratterizzato da una peculiare struttura cristallina “lamellare” definita da una particella elementare di montmorillonite. Ciascuna lamella presenta sulla superficie esterna una distribuzione uniforme di cariche negative. Le lamelle vengono riunite in pacchetti grazie all’azione di tipo elettrostatico che si instaura tra i cationi (Na+, Ca++, K+, H+) che si possono interporre tra le lamelle e la distribuzione di cariche negative sulla superficie delle lamelle stesse. La prevalenza di un catione rispetto agli altri determina le caratteristiche di una bentonite. Nella bentonite calcica i cationi prevalenti sono di tipo Ca++, nella bentonite sodica i cationi prevalenti sono di tipo Na+, nella bentonite acida prevalgono i cationi H+. La bentonite sodica riveste particolare importanza in edilizia per la sua caratteristica, permanente attiva, di assorbire acqua espandendosi fino a 12-16 volte rispetto al suo volume anidro, che la rende ideale per produrre teli, pannelli, rotoli e profilati auto sigillanti, per l’impermeabilizzazione di murature o di pareti di calcestruzzo contro terra.
CLAYGRAN ne rappresenta l’accessorio funzionale e versatile. Mescolata con sabbia e acqua o solo con acqua, la si può utilizzare sotto forma di malta collosa, per sigillare eventuali punti deboli della struttura in calcestruzzo, prima del reinterro con sabbia.

 

 

Claygrain

Claygrain è una bentonite sodica in polvere, sciolta, anidra, caratterizzata da un tenore di montmorillonite superiore al 90%, con basso yield-point (punto di snervamento). Il prodotto può essere utilizzato tal quale oppure miscelato con acqua, cemento e additivi, per ottenere miscele a diversi gradi di consistenza negli interventi di impermeabilizzazione e per svariate operazioni nel campo geotecnico.

Claygrain

Claygrain è una bentonite sodica in polvere, sciolta, anidra, caratterizzata da un tenore di montmorillonite superiore al 90%, con basso yield-point (punto di snervamento). Il prodotto può essere utilizzato tal quale oppure miscelato con acqua, cemento e additivi, per ottenere miscele a diversi gradi di consistenza negli interventi di impermeabilizzazione e per svariate operazioni nel campo geotecnico.

Scheda tecnica

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